Chi è il Consulente del Lavoro

Se si deve immaginare una professione in forte e costante espansione proiettata nel futuro, questa è proprio quella dei CONSULENTI del LAVORO (CDL), il professionista che, grazie ad una formazione specifica ed approfondita in ambito giuslavoristico, fiscale e tributario, offre alle Imprese un servizio a 360°.

Il ruolo strategico che gioca il CDL si esplica nei rapporti con gli Enti Pubblici, quali INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro, quale interlocutore esperto che opera non solo al servizio delle Imprese e dei lavoratori ma anche di tutta la collettività.

Degno di rilevanza è il ruolo di terzietà che il Consulente del Lavoro assume nei confronti della Pubblica Amministrazione nei confronti della quale funge strategicamente da “cerniera” tra quest’ultima e le istanze dei privati.

Un piccolo esercito di 28.000 professionisti che danno lavoro a più di 70.000 dipendenti, amministrano 1 milione di aziende ed elaborano oltre 7 milioni di cedolini per un monte retribuzioni di circa 100 milioni di euro all'anno.

In ambito fiscale i CDL redigono 1.200.000 dichiarazioni dei redditi ed esercitano funzioni di conciliazione o di consulenza di parte o di consulenza tecnica del giudice in oltre 100.000 vertenze di lavoro.

Numerose e importanti sono le competenze esclusive che nel tempo si sono aggiunte tra cui l’Asseverazione dei Contratti (ASSE.CO), la Ricerca e Selezione del Personale, la gestione dei Tirocini, le Politiche Attive, ecc.

La norma istitutiva dell’ordinamento professionale è la legge n. 12/1979.